martedì 24 novembre 2015

^Sigh^LIfe! - Intervista agli autori di Anubi per Bilbolbul 2015



In occasione del festival di Bilbolbul appena concluso, ho intervistato Marco Taddei e Simone Angelini, gli autori di Anubi (Grrrz). Una parte dell'intervista la trovate qui.
L'integrale andrà su Lospaziobianco.it insieme ad altri approfondimenti.
Di seguito uno stralcio.

Uno dei temi centrali del volume è la dipendenza, da sostanze, affettiva, … ma anche qualcosa di più sottile. Una sorta di dipendenza dalla mediocrità, dal povero conformismo dell’anticonformismo e dello sfacelo. Quanto di questi spunti vengono dalla vostra esperienza personale, diretta o indiretta?Marco: Penso che basti dire che viviamo in un mondo mediocre che offre poco ma che al contempo ti stimola in continuazione ad essere il primo della classe. In un mondo così, chi si gode il proprio fallimento fa un atto sincero di autocoscienza. Un Dio che ha perso tutto, anzi un Dio perdente, forse demente, è l’immagine estrema ed iconica di questo fallimento totale e senza salvezza.Simone: E’ la vita di tutti i giorni fatta di dipendenze, di mediocrità, di cose senza senso.Vorrei essere plancton.

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