mercoledì 24 luglio 2013

Nobody

^Sigh^Score! 4/6

Ci vuole coraggio, nell'introduzione,
a sostenere che questa storia è l’essenza
dell’avventura.
Il territorio immaginario è un altro:
surreale, onirico, simbolico e psicologico.
E letterario. E sentimentale.
Il contrario, potremmo dire, delle premesse
di un racconto Bonelli.
Non fosse che il tempo è maturo.
Un grosso neo: la lunghezza. La sintesi
avrebbe dato vita a una storia migliore.

1 commento:

  1. Continuo a non capire l'avversione di Contro nei confronti del fumetto. Credo che questa volta si sarebbe potuto tranquillamente paragonare questa storia breve alla Lega di Moore spiegando come la storia di Bilotta sia onirica tanto quanto quella del Bardo è action.

    RispondiElimina