lunedì 17 dicembre 2012

^Sigh^Quote! 16



Un disegnatore di fumetti vede le cose, nei propri pensieri e le disegna. Quelle cose a volte non hanno nome. Non possono averne. Sono un mistero. E quando va bene, sulla carta, diventano un mistero senza nome. 


Gipi, da un articolo su Repubblica del 16-12-12

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