giovedì 30 marzo 2017

^Sigh^Life - Bricola 2017



Un piccolo festival per autori indipendenti nel cuore di Milano, al Wow Spazio Fumetto, sabato 1 aprile 2017.
Puoi leggere tutte le informazioni qui.
Dalle ore 15, condurrò un incontro su editoria, nuovi autori e fumetto indipendente:

Stand by me: editori e autoproduttori
L’editoria a fumetti ha spesso trovato nuova linfa e talenti all’interno del mondo delle autoproduzioni. Ma cosa cerca davvero un editore in un fumettista autoprodotto? Come si fa a passare dal “Do It Yourself” alla libreria? Quali i lati positivi e quali i negativi?
Intervengono Caterina Marietti (fondatrice di Bao Publishing), Martoz (autore per MalEdizioni, Canicola Edizioni e tra i realizzatori della rivista autoprodotta Crisma) e Lucio Staiano (fondatore della casa editrice Shockdom).

Sei hai voglia di partecipare e vedere cosa si muove...

^Sigh^Life! - Intervista a Marco Galli



Mi occupo di aspetti artistici in ambito riabilitativo e terapeutico da quindici anni. Ci sono aspetti dell'essere umano che ho compreso solo in relazione alla malattia, alle difficoltà e ai limiti.
Quando ho saputo del percorso personale di Marco Galli, ho chiesto la sua disponibilità a intervistarlo. Si parla, certo, di malattia e sofferenza, ma soprattutto di quel che ci fa muovere il culo dalla sedia e metterci in cammino per essere persone migliori. L'arte, qualunque forma artistica, è il miglior compagno di viaggio che mi viene in mente.
Ecco uno stralcio:

Come è cambiato il tuo rapporto con la scrittura, che è poi sempre subordinato al nostro rapporto con la vita più in generale?Questo è interessante, perché è cambiato molto. Un po’ per maturità e un po’ per contingenza. Prima il mio approccio al libro era molto diretto: partivo con disegni e testi, spesso senza nemmeno storyboard, fino a libro finito. Poi riscrivevo, sui testi abbozzati, anche fino a cinque volte, prima di arrivare al lavoro finale. Spesso il senso della storia cambiava parecchio dalla prima stesura all’ultima, sembra impossibile, uno dice: i disegni sono quelli, la successione delle vignette tracciata, i balloons hanno quella misura e quel numero… E invece, la forza delle parole è magica anche nel fumetto, cambiate poche parole e cambia tutto il senso. Se potessi suggerire un esercizio ai giovani fumettisti, sarebbe quello di prendere un fumetto già esistente, leggerlo e riscriverlo cercando di dare un senso diverso alla storia. Si impara molto. La scrittura, quando c’è in un fumetto, è importante e da curare come tutto il resto; spesso si vedono grandi magie cromatiche e dei poveri balloons che navigano anemici dentro le pagine.

Puoi leggere tutta l'intervista qui, sul sito de LoSpazioBianco.it