giovedì 13 dicembre 2012

^Sigh^Christmas! - Maradona



Ho conosciuto Paolo Castaldi con il suo Etenesh, uscito qualche tempo fa per Becco Giallo, grazie a un suggerimento di Boris Battaglia. Di quel fumetto mi colpirono l'approccio obliquo alla narrazione e il punto di osservazione. Non un lavoro perfetto, ma perfettamente vivo. Ho apprezzato anche la distanza del lavoro di Castaldi rispetto ad altri volumi Becco Giallo. Non c'è ombra di didascalismo, e neppure il desiderio di essere necessariamente chiari e diretti. Personalità e coraggio, senza dubbio sostenuti dalla fiducia dell'editore. Per tutte queste ragioni ho atteso con interesse il suo nuovo libro. Quando ho saputo che si trattava di un libro su Diego Armando Maradona ho avuto paura. Impossibile una sua biografia. Impossibile mantenere una posizione equilibrata su questa icona del calcio.



E Castaldi lo ha fatto: nessuna biografia (non per come la intendiamo tradizionalmente) e neppure una posizione equilibrata. L'autore ha consapevolmente scelto la militanza, la retorica rivoluzionaria, rappresentando El Pibe de Oro per quello che è stato (ed è) per molte, moltissime persone nel mondo: un simbolo di libertà e anarchia. 
Corretto? Sbagliato? Non ha importanza. Quel che conta è il valore simbolico e la chiarezza della narrazione. Castaldi è in continua ricerca. E c'è intelligenza e ricerca in ogni tavola di questo suo nuovo lavoro.


Per presentarvelo, abbiamo scelto insieme (io, Castaldi e l'editore) il quarto tocco del libro: dove l'epopea calcistica di Maradona si incrocia con la vicenda umana di una perdita che è ancora una ferita aperta della nostra società. Di nuovo, emerge il punto di vista personale e originale della narrazione, dove la voce popolare e il potere evocativo dei simboli si incrociano e rafforzano vicendevolmente. 
Avere speranza o avere fede?
Le strade sbagliate...
O la condizione umana.

Il fumetto è vivo!



per informazioni: becco giallo
                            il blog di paolo castaldi
                             articolo intervista su LoSpazioBianco.it

2 commenti:

  1. Complimenti per la scelta dell'estratto del fumetto pubblicato. Attraverso la storia di Maradona, si racconta un pezzo di quell'Italia degli anni 80, uno spaccato sociale che inquadra le problematiche del nostro paese, ancora oggi molto attuali.
    Bellissima anche la parte grafica di questa opera, con i toni di grigio della matita spezzati da quel celeste slavato che richiama i colori della squadra del Napoli, ma anche il colore del cielo come forse si vede solo nel sud dell'Italia.
    Altro splendido libro pubblicato da Becco Giallo!

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  2. ehi charlie, grazie, giro i complimenti all'autore.
    ammetto che la scelta non è stata semplice. perché questa è la parte che più mi sembra rappresentativa di un approccio al personaggio maradona.
    ma forse, dal punto di vista, grafico, ci sono altre parti più di impatto, più forti. eppure, non so, mi sembra che in questo "tocco" ci sia un po' il senso di questo lavoro di castaldi.
    ciao!
    g.

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