Questa è una storia sulla depressione.
Una storia sul conflitto interiore, che nasce
quando non si è all'altezza delle aspettative
degli altri, della famiglia in primis, e quindi
di se stessi.
Meno faustiano e più vicino a Melancholia
di Lars von Trier, Lo Scultore è una storia
sull'impotenza derivante dal falso sé.
A Jung sarebbe piaciuta molto.
Io mi sono arreso alle sue dinamiche e alla sua
forza. E mi ha rivoltato almeno per un giorno.
info: http://www.baopublishing.it/shop/dettaglio/834-Lo_scultore
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