venerdì 31 maggio 2013
^Sigh^LSB! - Intervista a Luca Vanzella e Luca Genovese
Dopo la presentazione della ricca anteprima di Beta nella rubrica ^Sigh^Look!, su LoSpazioBianco.it presentiamo una lunga intervista agli autori.
La trovi qui.
Di seguito uno stralcio.
LV: La voglia di giocare con i cliché e i topos dei robot Nagaiani è stata una delle pulsioni della storia ma dovevamo trovare un modo nostro per affrontarli; un modo che non fosse davvero revisionistico… non volevamo rompere il giocattolo, solo spingerlo in direzioni diverse ma tenendo i pezzi più o meno intatti… Un’opera come Evangelion, per esempio, è un commento sul genere robotico in cui gli impliciti esplodono in modo anche shoccante. Questo però non era proprio nelle nostre corde.
La nostra chiave è stata il realismo o meglio un’illusione di realismo. Far confrontare gli stereotipi mecha con la politica, la storia, le conseguenze… Vedere le scintille che nascono dall’attrito tra l’impossibilità dei robot e il mondo come lo conosciamo (anche se con quella distanza data dalla storia che dicevamo prima). E questo poteva funzionare solo se i robot e i piloti fossero stati assimilabili ai loro modelli. Uno può vedere la parabola di Dennis come il suo percorso per diventare eroe (idealista ma pieno di angst e quindi Nagaiano) nonostante (e contro) il cinismo e la disillusione che lo circondano.
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