mercoledì 16 gennaio 2013

^Sigh^Quote! 19

Oggi è il giorno dedicato a Ciantini.
Quindi, una nuova, interessante citazione da un'ottima intervista recente.

Io vedo l'Editore come un padre, magari anche un padre stronzo, che grazie alla propria esperienza e fiuto, ti tira scappellotti, ti dice: no, ma t’indica una via chiara dalla quale fuggire o seguire. Arrivando anche a strapparti una tavola disegnata con grande attenzione e perizia che però risulta noiosa come masticare una pantofola!
E poi, una volta stampato il libro, non abbandona questo suo figlio perché ha da fare i cazzi propri, ignorando parole come "ufficio stampa" e "recensioni". Pronunciando la mitica frase: “Tanto se è un libro che piace si vende da solo!”, limitandosi alle tre copie a gratis ai soliti critici o giornalisti rimasti in vita, sperando in due parole buone, che non serviranno quasi a nulla. Ignorando tutti gli altri Media. Come se il fumetto ormai, davvero, non interessasse più a nessuno. Fosse roba da ghetto. Da "ragazzini".


Sauro Ciantini

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