Durante la realizzazione di questo lavoro ho iniziato a definire Dossier TAV non un’opera di “graphic journalism”, bensì una proposta di “citizen journalism”, filone del giornalismo moderno che si è affrancato dalle corporazioni per fare ritorno al cittadino comune, che con i mezzi oggi a disposizione può provare a cimentarsi con il “fact checking”, quella pratica che dovrebbe sempre stare alla base del giornalismo e che invece sembra latitare già da un po’.
Claudio Calia, nell'introduzione a Dossier TAV, a breve in uscita per Becco Giallo
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