da asso (c) roberto recchioni
Mio figlio Gabo, 6 anni, si procura una frattura scomposta al braccio sinistro.
Piccolo intervento con manovra e gesso per rimettere tutto in sesto.
Una notte di ospedale. Da un'ora siamo a casa. Si gode uno dei sui cartoni animati preferiti.
Intrattenimento. Vita.
Da quale età l'intrattenimento muta il suo senso? E diviene fuga da se stessi?
Tutto potrebbe riassumersi qui.
E invece, trovo nella posta alcune email che mi fanno sorridere di gioia. La prima tra tutte riguarda la notizia della pubblicazione su LoSpazioBianco.it di un mio lungo articolo su Asso di Roberto Recchioni, seguito da un'intervista all'autore un po' anomala. Ho voluto scommettere (insieme alla redazione) sulla possibilità di poter dialogare con Roberto facendogli leggere in anteprima l'articolo. Ne è nato uno scambio onesto e chiaro, dove abbiamo avuto la possibilità entrambi di esprimere un'idea, un'opinione a volte divergente, senza che ciò si trasformasse in qualcos'altro. Qualcuno non ci avrebbe scommesso, probabilmente.
Sia chiaro, per questo devo ringraziare nuovamente Ettore Gabrielli, che si è occupato dell'impaginazione di tutto il lavoro. Grazie!
La seconda email che ricevo è il ringraziamento di un autore per il modo in cui mi occupo di critica. Ma io non mi occupo più di critica. Faccio solo vile poesia e bassa filosofia. Avere il tempo di spiegare!
Infine, una serie di email da parte di autori ed editori che sto coinvolgendo nel prossimo regalo di Natale di ^S^Comics. Un grande, imperdibile regalo per tutti i miei (pochi) lettori. Vuoi un suggerimento? Chiedi al vecchio Harrydice...
Tutto questo anche per dire che le cose si muovono, ma il tempo per postare su questo piccolo blog è limitato.
A presto, per le novità natalizie, che dicembre è ormai qui.
Bellissima recensione e credo tu sia stato fin troppo gentile in alcuni passaggi.
RispondiEliminaComunque, per quanto riguarda il comparto grafico, citerei tra le "ispirazioni" anche Makkox mentre, per lo stile narrativo, Recchioni prende in prestito ciò che ha reso Zerocalcare famoso anche al di fuori del web.
Ho scoperto questo tuo blog solo domenica e vorrei farti i complimenti per i tuoi post "brevi ma pieni", leggebili anche mentre sono al lavoro, mentre per i tuoi articoli di approfondimento sullo Spazio Bianco (altro sito meraviglioso, insieme a Conversazioni sul Fumetto e Fumettologicamente, per gli amanti della nona arte) uso Instapaper sul mio iPad per leggerli con calma alla sera.
RispondiEliminaSo che sono andato OT, ma volevo solo ringraziarti e farti i complimenti per il tuo bel blog. Un lettore
Intanto grazie infinite per i complimenti Charlie :)
EliminaUna domanda "tecnica", su Instapaper LoSpazioBianco si legge bene o riscontri dei problemi?
Su Instapaper il testo degli articoli de Lo Spazio Bianco si legge benissimo. Il problema sono le immagini che non vengono scaricate. Dovrei provare con Pocket altra app "read it later". Lo faccio e poi ti faccio sapere, scusa per il gioco di parole...
RispondiEliminaIntegro il post "tecnico" di cui sopra: su Pocket, applicazione peraltro gratuita, gli articoli de Lo Spazio Bianco li salva in modo perfetto, testo ed immagini. Spero di essere stato utile!
RispondiEliminaGrazie mille per il supporto :)
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