Steve Gerber. Una persona che stimo da sempre.
Seguito fino alla sua triste morte polmonare.
Foolkiller, una chimera di vecchi ricordi,
dalla vecchia serie del Punitore. Ottimi ricordi.
Vigilante che uccide. Giustizia o follia?
In quel tempo, una moda, o il profumo del vento?
Soffiava fertile e vorace e impietoso.
Oggi, qualcosa di meno. Qualcosa di più.
Una storia sulla solitudine e l'autodistruzione.
L'ho recuperata, inquietante amica preziosa.
Concordo. Steve probabilmente ha preso un vecchio Orestolo il Papero di pezza e lo ha eviscerato per leggere il futuro. Oggi l'Insanicida combatte con il Bats di Nolan in uno scenario possibile se la rabbia dei diseredati e del ceto medio in caduta libera di un gag di Quino sarà raccolta da chi non ha più santi ne eroi come cantava il signor Rossi. Gerber sapeva e ora non è più. Se fosse un film con un Condor in fuga, un tizio con la voce di Filippo Timi sarebbe entrato nella sua camera d'ospedale ed avrebbe condito la sua flebo. Nessuna pietà per i suoi collaboratori. Justiniano - suo complice nella incompiuta di Fate - arrestato poco dopo per reati gravissimi. Brr.
RispondiEliminaciao crepascolo! mi mancavi.
RispondiEliminavero. nessuna pietà. che fullkiller faccia con loro quel che sa.
^s^