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martedì 26 agosto 2014

^Sigh^Life! - Lettura sequenziale e Tarocchi (conclusione)



Prima parte qui.
Seconda parte qui. 
Terza parte qui.
E ora, la conclusione!

Lo spazio bianco
Nel fumetto, sappiamo quanto sia importante il processo di interpretazione e costruzione immaginativa del lettore quando il suo sguardo si muove tra una vignetta e l’altra.
Per chi legge e si occupa di fumetti, il processo è noto, per quanto piuttosto misterioso. Per chi per la prima volta si approccia al fumetto, tale processo appare oscuro e sorprendente. Per alcuni, si configura come un vero e proprio ostacolo, tanto da portarli ad abbandonare la lettura. Per molti, nasce un meccanismo mentale complesso ma generalmente immediato (ovvero non mediato da un pensiero consapevole) che porta alla scoperta di un nuovo universo immaginativo.
Il passaggio più interessante e complesso, riguarda il cosiddetto spazio bianco tra una vignetta e l’altra. La sequenza delle vignette, per sua natura frammentata e congelata in istanti dello spazio-tempo, prende vita attraverso la capacità ideativa della mente che letteralmente crea movimento, pensiero, sviluppo dove non ci sono. I simboli si condensano in un nuovo universo significativo, filtrato attraverso le esperienze e le emozioni del lettore. Il fumetto ha quindi in questo meccanismo il suo più interessante paradosso, che appassiona milioni di lettori: una generale ampia accessibilità, mediata da un processo di interpretazione e lettura complesso, che permette molteplici piani di accesso e richiede la partecipazione attiva del fruitore.
La lettura dei Tarocchi si muove in una direzione simile, spesso sovrapposta.

Leggere i tarocchi per comprendere i fumetti
Un esempio di lettura. Si presentano in sequenza tre Arcani Maggiori: X La Ruota di Fortuna, III L’Imperatrice, XXI Il Mondo.



Ogni lettura è generalmente guidata da una domanda che pone il consultante, che può riguardare aspetti critici nel suo presente, o un tema irrisolto e ricorrente rispetto al proprio percorso esistenziale e psicologico.
Nell’esempio, volutamente semplice, immaginiamo che il consultante debba cambiare lavoro, e voglia capire quali sfide esso possa portare, quali risorse debba mettere in campo e se, in generale, potrebbe trattarsi di un cambiamento positivo o difficile.
La lettura delle carte, da sinistra a destra, potrebbe essere la seguente:
il cambio di lavoro rappresenta la chiusura di un ciclo, di una fase importante della tua vita (La Ruota di Fortuna). Richiederà molta energia, creatività e freschezza mentale e fisica (L’Imperatrice) per riuscire a raggiungere un grande livello di soddisfazione, una piena realizzazione (Il Mondo). Ci sono alcune insidie. Non riuscire ad abbandonare l'attaccamento al vecchio lavoro, e non convogliare adeguatamente l'entusiasmo e l'energia. Ma il cambiamento dovrebbe essere positivo.
Questo tipo di interpretazione, si muove sulla base dei simboli, in un processo sequenziale, rispetto a una domanda. I simboli si arricchiscono poi di proiezioni e senso, grazie al dialogo con il consultante, con quello che lui costruisce a partire dai simboli stessi. È questo il processo ricorsivo di cui accennavo in precedenza, dove i simboli offrono intuizioni al consultante e a sua volta quest’ultimo dà forma ai simboli.
Ne nasce una storia, che si intreccia con la vita.

Posto che l’obiettivo della lettura dei Tarocchi o di un fumetto è completamente diverso, il meccanismo di interpretazione ha tuttavia diversi parallelismi. Sempre di interpretazione sequenziale di simboli si tratta, attraverso un processo ricorsivo.
Il lettore osserva i disegni e legge le parole delle vignette, che hanno un loro contenuto per così dire oggettivo. Ad essi, il lettore dà senso e costruisce la sua storia mentale durante l’interpretazione dei simboli, sviluppano la sua narrazione che è, per natura propria del fumetto, unica e diversa da quella di ogni altro lettore, con gradi di variabilità che cambiano a seconda del tipo di fumetto. Stili più iconici, sintetici e artistici possono offrire maggiori spazi all’immaginazione del lettore. Come ci mostra felicemente l'inquietante Jim Woodring.


Stili più realistici, didascalici o dettagliati possono ridurre questi spazi. Ma mi rendo conto, qui, che sto rischiando di banalizzare troppo.
Quel che resta interessante, a mio avviso, è che lo studio dei Tarocchi ci può offrire interessanti intuizioni su come funziona anche la lettura dei fumetti, da un lato. E dall’altro, che la capacità di interpretazione dei Tarocchi sviluppata negli anni da Alejandro Jodorowsky si collega strettamente con la sua esperienza in ambito fumettistico, per quanto lui non espliciti mai questo legame.
Aggiungo che è probabile che anche la mia curiosità per i Tarocchi nasca dalla mia lunga frequentazione dei fumetti. 

In conclusione, una piccola informazione che corona queste mie riflessioni.
Un monaco italiano della tradizione di Thich Nhat Hanh, residente a Plume Village in Francia, utilizza a scopo oracolare una selezione di strisce di Calvin & Hobbes di Bill Watterson.
Una volta ho provato anche io. Ho fatto una domanda, e ho pescato a casa una striscia dall’opera omnia di Calvin & Hobbes.



La mia domanda aveva a che fare con la mia autostima, e il mio bisogno di essere amato per quello che sono (o che faccio?!). La risposta della striscia è più o meno questa (per come la interpreto io): non puoi comportarti bene in attesa di avere una qualche ricompensa. Perderesti autenticità. Il tuo comportamento dovrebbe essere saggio in sé stesso. Pulito.
Ma ognuno, per il processo che ho spiegato sopra, potrebbe interpretarlo a proprio modo, a seconda della propria domanda. O non leggerci dentro niente, ma questa è un’altra storia ancora.


Qui il mio esperimento oracolare con Calvin & Hobbes in modo un po’ più esaustivo (con traduzione). 

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