Pagine

lunedì 15 aprile 2013

X-Men Forever 1-4

^Sigh^Score! 3/6

L'unica cosa che non muta mai
è il mutamento stesso.
L'uomo e il suo ego si illudono di
poter controllare e stabilizzare la vita.
Cosa che non è possibile, se non a prezzo
della salute e della libertà, e per brevi,
brevissimi periodi. Poi c'è la nostalgia.
L'uomo dietro queste storie è cambiato.
Il mondo con lui. Il passo è perso per sempre.
Per sempre ... per sempre ... per sempre ...
Rimane il gioco
del ricordo
e del sarebbe potuto
essere.

info: x-men forever

4 commenti:

  1. Era un pezzo che desideravo leggerlo, ma mi son sempre bloccato alle prime tre pagine.
    Certo pure il tuo giudizio non aiuta, eh?
    c.

    RispondiElimina
  2. che ci vuoi fare. leggersi si legge. l'inizio è la peggio cosa, meccanico e tutto sopra le righe. poi prende di più la mano. ma non c'è più il momentum, come dire. appartiene tutto al passato!
    da nostalgici ci si sollazza anche. tutto qui.
    g.

    RispondiElimina
  3. Spesso i così detti "cavalli di ritorno" sono una delusione. Claremont non ha mai elaborato il "lutto" dell'allontanamento dagli X-Men del 1991 e la Marvel negli anni 2000 ha commesso l'errore di permettere allo scrittore di ricominciare da dove aveva lasciato in un'operazione senza senso. E detto da me che ho adorato gli X-Men di Claremont è tutto dire!
    David

    RispondiElimina
  4. credo che ci sia anche un altro problema, che è proprio di tipo anagrafico.
    claremont non è più al passo con i tempi. ha perso la sensibilità che dei lettori. per dirla tutta, anche quando stava per chiudere la sua gestione, secondo me, le cose non funzionavano più benissimo.
    ma gli anni '90 sono stati uno spartiacque enorme. i comics sono morti e rinati. e c. come byrne, per es., sono rimasti nel pantano.
    voglio dire, dopo ellis, ennis, morrison, waid, brubaker, bendis, millar,... i supereroi sono diventati davvero un'altra cosa.

    quindi, che dire. meglio questa soluzione, piuttosto che il precedente, breve e disastroso ritorno sulle serie regolari. queste quanto meno appaiono come un divertissment che può toccare la nostalgia.
    ciò detto, non riesco più a leggere le storie degli x-men da anni proprio per i motivi che lo stesso claremont ha spiegato nell'intervista che pubblicheremo su lsb. la corsa agli eventi uno dopo l'altro.
    g-

    RispondiElimina