Palmiro. L’ho incontrato per la prima volta solo tre anni
fa. Lui, che nasce su Comix (che leggevo poco o mai), compie vent’anni e
ricerca ancora la fidanzata ideale. L’amore perfetto vive sulla distanza. Di
Palmiro dalle fidanzate. O viceversa.
È una striscia umoristica, e basta. Come fosse poco. Come
fosse niente. Ma è solo una striscia disegnata. Spesso a biro. E basta.
Il suo papà,
Sauro Ciantini, usa pochi mezzi, perché è
povero di mezzi, potresti pensare. Ma cosa sono oggi la ricchezza e la povertà?
Chi conosce Palmiro da Comix e non conosce Ciantini potrebbe aspettarsi questo
O alla peggio, questo
Se Palmiro è il fidanzato delle ragazze lontane, Ciantini
sembra essere l’artista dai pennelli lontano. Nulla di più vero. Nulla di più
inesatto.
Nel dialogo che Ciantini e io sviluppiamo a distanza (e
questa per lui è un’arte, lo sai!) ormai da qualche anno, sto imparando
l’artista che si cela dietro all’uomo. E non viceversa. Perché l’uomo non c’è,
c’è solo una fervente ironia e il divertimento per una chiara, divertita
esplorazione espressiva. Poi, certo, l’uomo esce da tutte le parti, ma siamo
lontani, e cerco di sopportarne la distanza.
Fatto è che a un certo punto Palmiro ha avuto bisogno di
spazio, e Ciantini di sperimentare. In quell’anno, che non ricordo ma non
parliamo di tempi lontani, anche se molti non lo sanno, è nata la storia di cui
presentiamo la lunga sequenza iniziale, La ragazza dei biscotti. Sfumata a entrare, sfumata a uscire. Come un work-in-progress.
E accade qualcosa che non ti aspetti
La striscia sparisce, il gioco si rompe, e qualcosa di nuovo
accade. Capisci, avvicinandoti per la prima volta, che Ciantini fino a quel
momento aveva lavorato per sottrazione, per sintesi e segno. Palmiro, in
effetti è tutto segno e simbolo. Che è quello che ti aspetti da un buon
fumetto.
Accidentalmente c’è anche una storia forte, divertita e cupa.
Cupa e solitaria. Così
Che sembra una striscia, di nuovo, ma in realtà è parte di
un contesto e una storia più ampie. Che devi leggere, perché quando uscì, e
oggi è ancora fuori, è stata una delle migliori storie dell’anno, insieme al
resto che compone il volume.
“Una delle migliori storie dell’anno”, gli disse la
fidanzata lontana, “dimentichiamola”.
Io partirei da lì, da La ragazza dei biscotti, a seguire
leggerei la raccolta del Palmiro classico, che è il volume uno, e finirei con
la nuova uscita, che raccoglie strisce di Palmiro e delle altre scorie
umoristiche di Ciantini, per primo il candido e saporito coniglio bianco. Fidati
di un vegetariano come me.
E ora il finale. Con un ringraziamento speciale all'autore per la presentazione realizzata ad hoc per ^S^Comics! e per il nostro dialogo a
distanza, che spero prosegua, sempre, … da lontano.
Il fumetto è vivo!
Sauro Ciantini sta festeggiando
il compleanno di Palmiro con una serie di brevi interviste. Si inizia con
Deco.
Puoi leggere una lunga e interessante intervista a Ciantini su
Balloons.
Per acquistare i libri, puoi andare
qui. Buona lontananza.