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mercoledì 16 gennaio 2013

^Sigh^Christmas! - Palmiro, La ragazza dei biscotti



Palmiro. L’ho incontrato per la prima volta solo tre anni fa. Lui, che nasce su Comix (che leggevo poco o mai), compie vent’anni e ricerca ancora la fidanzata ideale. L’amore perfetto vive sulla distanza. Di Palmiro dalle fidanzate. O viceversa.
È una striscia umoristica, e basta. Come fosse poco. Come fosse niente. Ma è solo una striscia disegnata. Spesso a biro. E basta.
Il suo papà, Sauro Ciantini, usa pochi mezzi, perché è povero di mezzi, potresti pensare. Ma cosa sono oggi la ricchezza e la povertà?
Chi conosce Palmiro da Comix e non conosce Ciantini potrebbe aspettarsi questo

                       

O alla peggio,  questo



Se Palmiro è il fidanzato delle ragazze lontane, Ciantini sembra essere l’artista dai pennelli lontano. Nulla di più vero. Nulla di più inesatto.
Nel dialogo che Ciantini e io sviluppiamo a distanza (e questa per lui è un’arte, lo sai!) ormai da qualche anno, sto imparando l’artista che si cela dietro all’uomo. E non viceversa. Perché l’uomo non c’è, c’è solo una fervente ironia e il divertimento per una chiara, divertita esplorazione espressiva. Poi, certo, l’uomo esce da tutte le parti, ma siamo lontani, e cerco di sopportarne la distanza.
Fatto è che a un certo punto Palmiro ha avuto bisogno di spazio, e Ciantini di sperimentare. In quell’anno, che non ricordo ma non parliamo di tempi lontani, anche se molti non lo sanno, è nata la storia di cui presentiamo la lunga sequenza iniziale, La ragazza dei biscotti. Sfumata a entrare, sfumata a uscire. Come un work-in-progress. 
E accade qualcosa che non ti aspetti



La striscia sparisce, il gioco si rompe, e qualcosa di nuovo accade. Capisci, avvicinandoti per la prima volta, che Ciantini fino a quel momento aveva lavorato per sottrazione, per sintesi e segno. Palmiro, in effetti è tutto segno e simbolo. Che è quello che ti aspetti da un buon fumetto.
Accidentalmente c’è anche una storia forte, divertita e cupa.
Cupa e solitaria. Così



Che sembra una striscia, di nuovo, ma in realtà è parte di un contesto e una storia più ampie. Che devi leggere, perché quando uscì, e oggi è ancora fuori, è stata una delle migliori storie dell’anno, insieme al resto che compone il volume.
“Una delle migliori storie dell’anno”, gli disse la fidanzata lontana, “dimentichiamola”.
Io partirei da lì, da La ragazza dei biscotti, a seguire leggerei la raccolta del Palmiro classico, che è il volume uno, e finirei con la nuova uscita, che raccoglie strisce di Palmiro e delle altre scorie umoristiche di Ciantini, per primo il candido e saporito coniglio bianco. Fidati di un vegetariano come me.
E ora il finale. Con un ringraziamento speciale all'autore per la presentazione realizzata ad hoc per ^S^Comics! e per il nostro dialogo a distanza, che spero prosegua, sempre, … da lontano.
Il fumetto è vivo!




Sauro Ciantini sta festeggiando il compleanno di Palmiro con una serie di brevi interviste. Si inizia con Deco.
Puoi leggere una lunga e interessante intervista a Ciantini su Balloons.
Per acquistare i libri, puoi andare qui. Buona lontananza. 

5 commenti:

  1. Che tenero :)
    Certo e chi le scrive più le lettere a mano... sarebbe un piacere riceverle... :)

    Grazie per la segnalazione!

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  2. Ricordo l'ultima lettera a mano che scrissi.
    Sono passati vent'anni.
    Non ebbi mai risposta.
    Era la mia fidanzata lontana di allora.
    :)

    Grazie Sara.
    Ti consiglio di leggere anche l'intervista di Ciantini, molto interessante.
    g.

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  3. non sono così vecchio...!!!
    intendevo dire che sono passati 10 anni.
    :)

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  4. Più tardi me la leggo sicuramente.. :)

    PS: siamo sicuri che non ti stia sbagliando? :D Facciamo una media dai... 15 anni :P

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  5. aaarrrgghh!! sara, il problema è... che hai ragione tu!
    sono vecchio.
    beati voi giovani e innocenti!
    :)

    g.

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