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mercoledì 19 dicembre 2012

^Sigh^LSB! - Il nuovo Ultimate-Spider-Man e la questione razziale



Con un poco di ritardo, segnalo il secondo articolo che ho scritto all'interno dello speciale su Spider-Man realizzato da LoSpazioBianco.it. Si parla del nuovo Uomo Ragno di colore. Eccone un estratto.

[...] può davvero stupire il rumore che ha suscitato la notizia che la  Comics avrebbe dato vita a un nuovo , e che questo sarebbe stato di colore (portoricano-afroamericano)? Pensiamoci, Peter Parker è il classico ragazzo medio bianco americano. Ed è stato nel corso dei decenni un simbolo preciso, riconoscibile, indolore. Il motto supereroi con superproblemi che nel caso dell’Uomo Ragno rappresenta un elemento costitutivo, viene così fortemente relativizzato. Di quali problemi stiamo parlando davvero? I problemi di un adolescente bianco sono uguali o diversi da quelli di un ragazzo di colore, oggi, negli Stati Uniti?

2 commenti:

  1. Ad essere sincero c'era stato già Miquel, se non sbaglio lo Spiderman del 2099,era di origini latine, e per i W.A.S.P. non è molto diverso che essere di colore... forse un po peggio...
    I neri vennero integrati nei fumetti già con Pantera Nera, Robertson e Prowler, per restare nella Marvel ed un LANTERNA VERDE per la D.C.(siamo anni sessanta/settanta, e senz'altro me ne scordo alcuni.)
    Il razzismo nel fumetto americano è molto poco sentito, anche perché fatto ed usufruito soprattutto dagli abitanti delle coste, i quali non rappresentano realmente la vera America, più chiusa e razzista(rurale e semianalfabeta) che è all'interno tra costa e costa....

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  2. ciao pino.
    hai ragione.
    eppure, vedo nell'approccio di bendis una freschezza e una determinazione che non ho visto altrove. lo sento molto attuale.
    qualcosa che assomiglia al modo in cui il tema razziale è stato affrontato in ex-machina di vaughan. come sensibilità, non certo come impostazione.
    che ne pensi?
    ciao.
    g.

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