L'esplorazione artistica della mitologia di Dylan Dog è il cuore della proposta editoriale del Color Fest. Dalla gestione Recchioni ancora di più.
Lo Scuotibare è il compimento più riuscito di questo progetto sinora. Perché era da tempo che non si leggeva una storia classica e semplice, ma solida e centrata, sostenuta da una parte artistica perfettamente integrata sia con la storia del personaggio che con quell'idea di "artistico" che nel Color Fest vuol dire eclettico e obliquo.
Non un facile tradimento, e neppure un decorativismo fine a se stesso. Masi, Pontrelli e Algozzino riescono ad aggiungere qualcosa di nuovo pienamente inserito nella mitologia del personaggio, per un'ottima storia di intrattenimento.
A Dylan Dog oggi non si può chiedere di più.
info: Dylan Dog Color Fest 21
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