In questo senso dobbiamo
essere tutti lettori militanti perché il buon gusto e la capacità di
distinguere un fumetto che può attirare nuovi lettori da un capolavoro
che siamo in grado di appezzare in 500, non ci rende autosufficienti.
Poi non vi lamentate se
le serie e le case editrici chiudono.
Soprattutto se in questo
settore ci lavorate.
Breve manifesto dell'approccio militante, di Andrea Mazzotta, da una conversazione privata con il sottoscritto
http://ilfarodelglifo.blogspot.it/2012/12/il-lettore-militante-ovvero-caro.html
RispondiEliminaUn abbraccio!