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sabato 23 aprile 2016
venerdì 22 aprile 2016
Maledetta Balena
Avevo già letto la maledetta balena in fase di lavorazione.
Oggi prende vita in un libro, stampato, e si offre all’esperienza di lettura di tante persone.
Profonda delicatezza. colta "popolarità".
Di questo libro funziona anche il ritmo, pacato e morbido ma coinvolgente.
Trovo una sensibilità che risuona. Che parla della malattia in modo intelligente.
Condividere esperienze di dolore, di fine vita,
Entrare nel mondo di ricordi frantumati, sfocati, persi.
E sentirsi felici di essere vivi.
info: Maledetta Balena
Ut 1
Perdersi nelle pagine e nella fascinazione di disegni
ormai noti. Il ricordo adolescenziale di un modo di
raccontare
dove il come sostituisce il vuoto del cosa.
Il lettore sbadiglia e la claustrofobia che dovrebbe
stringere le budella narrative della pancia del racconto
si trasforma in noia e ripetizione. Con una domanda:
a chi importa del gatto? Era un gatto?!
O una grande metafora della vita?
info: Ut
Il tesoro dei Marvel
Ritorna lo spettacolo dei tempi andati.
In un movimento più omogeneo e meno sincopato
dei precedenti lavori
Brian Selznick conferma la sua invenzione,
il suo formato, e produce fascinazione ed emozioni
per tutte le età.
Il teatro come il cinema? La mimesi dell'arte.
Dove una cosa sta dentro all'altra che è dentro
a un'altra.
info: Brian Selznick
Nuovo Mondo, Orfani - 4, 5, 6
Nella ricostruzione fenomenologica
dell'avventura supereroica qualcosa resta
sul campo della disavventura.
Ma nel movimento lineare di queste tre storie
il ritorno del rimosso eroico lega il lettore
ai personaggi e alle loro lotte quotidiane.
C'è colore.
info: Nuovo Mondo